Oggi si celebra la Giornata Internazionale dell’Educazione. Giunta alla sua settima edizione ed istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, questa ricorrenza nasce per sottolineare come l’educazione giochi un ruolo importante nella costruzione di società sostenibili e nel contribuire al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030. 

In accordo con l’Obiettivo 4 (“assicurare una istruzione di qualità, equa ed inclusiva, e promuovere opportunità di apprendimento per tutti”), il tema dell’edizione di quest’anno è “Intelligenza artificiale e istruzione: preservare l’opera umana in un mondo di automazione”.  

Con il tema scelto l’UNESCO ci invita a riflettere sul contributo che l’intelligenza artificiale può apportare al mondo dell’istruzione e della formazione in termini di innovazione, ampliamento delle conoscenze e diffusione equa degli effetti della rivoluzione tecnologica in corso, che potrebbe incrementare il divario tecnologico e le disuguaglianze socio-economiche tra i Paesi. L’istruzione, infatti, è un fattore decisivo nel fornire alle giovani generazioni, immerse nell’era tecnologica, gli strumenti, le conoscenze e le competenze necessarie per comprenderne a pieno le potenzialità e i limiti con spirito critico e di ricerca.  

Come aiutare le nuove generazioni a essere cittadini responsabili e co-creativi nell’era dell’intelligenza artificiale? L’UNESCO ha elaborato per gli insegnanti una guida, in inglese e liberamente accessibile online, da utilizzare con i propri studenti. L’intento del documento è di fornire suggerimenti e spunti per promuovere un approccio critico all’intelligenza artificiale e centrato sull’uomo per favorire lo sviluppo delle capacità e dell’ingegno umano, della giustizia e della sostenibilità ambientale e rispettare le diversità culturali nel segno dell’inclusione.