MICROBIOLOGIA

Crioconservazione di ceppi batterici in glicerolo

Fonte: Fondazione Diasorin

Grado scolastico: secondaria di secondo grado

Classi: 3, 4, 5

Data: 14-10-2020

Descrizione

Nei laboratori di ricerca di microbiologia esistono delle vere e proprie “ceppoteche”, ovvero collezioni di colture pure di microrganismi, che possono essere conservati per lunghi periodi principalmente grazie a due tecniche: la crioconservazione e la liofilizzazione. L’obiettivo principale di queste tecniche è quello di garantire che la coltura si mantenga vitale e stabile dal punto di vista genetico nel tempo. Mentre la liofilizzazione è difficile da replicare in un laboratorio scolastico, la crioconservazione può essere realizzata purché il laboratorio sia dotato delle attrezzature di base per la microbiologia, come ad esempio la cappa a flusso laminare per coltivare in sterilità i batteri, l’autoclave per provvedere alla sterilizzazione dei terreni di crescita e un frigocongelatore che arrivi almeno alla temperatura di -20°C. 

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