Il linguaggio è una facoltà che caratterizza la specie umana rispetto a molti altri animali e che permette di articolare in modo sempre nuovo gli stessi elementi (parole e verbi) per creare frasi dal differente significato. A meno che non ci si trovi nella situazione di dover imparare una lingua diversa da quella madre, i bambini sono in grado di apprendere un linguaggio e la sua grammatica in maniera spontanea. Ma allora la domanda che sorge naturale è “che cosa guida la capacità di apprendimento?” E ancora “Intervengono delle limitazioni biologiche a condizionarlo?”

Nell’ambito del ciclo di incontri sulle frontiere della scienza, promosso da Fondazione Diasorin per il progetto Mad for Science for Teachers, i docenti delle scuole secondarie di secondo grado di tutta Italia hanno potuto seguire il seminario “Le lingue impossibili: il cervello, le macchine e il dono dei limiti” a cura del dott. Andrea Moro, professore ordinario di Linguistica generale presso la Scuola Superiore Universitaria IUSS di Pavia e la Scuola Normale di Pisa, e ora disponibile per tutti coloro che sono interessati ad approfondire l’argomento nella pagina Risorse, previa registrazione gratuita, del nostro sito internet. 

In questo webinar, il prof. Moro ci svela le basi biologiche dell’apprendimento del linguaggio e ci racconta i nessi tra la comprensione di una lingua e la struttura del nostro organo del pensiero. Nel nostro cervello, infatti, esistono delle specifiche zone deputate all’integrazione delle informazioni che riguardano l’articolazione del linguaggio, come ad esempio l’area di Broca. Proprio indagando queste regioni con tecniche di neuroimaging è possibile ricostruire l’apprendimento del parlato e comprendere come la mente umana impara. Durante il webinar sono stati fatti anche dei cenni all’intelligenza artificiale, con la finalità di capire se le reti neurali con cui le macchine sono costruite assimilano la lingua secondo i meccanismi dell’acquisizione umana.

Approfondite questi e altri argomenti nel seminario “Le lingue impossibili: il cervello, le macchine e i doni dei limiti” che potete seguire a questo link!