Siete curiosi di conoscere gli 8 Istituti italiani che il prossimo 29 maggio si sfideranno a Torino per vincere la 9° edizione della Mad for Science Challenge?
Le 8 scuole che hanno meglio interpretato il tema “Risorse naturali e salute. Come la ricerca biotecnologica ci aiuta a salvaguardare persone e ambiente”, con particolare attenzione alle risorse energetiche, biologiche e ambientali, provengono da Abruzzo, Campania, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia e Veneto.
Anche quest’anno la scelta degli 8 progetti finalisti non è stata facile visto l’alto livello dei progetti presentati! La giuria, composta da ricercatori Diasorin e da esperti di didattica della Fondazione, ha valutato aspetti come la progettualità delle esperienze sperimentali, il contenuto innovativo e l’attinenza al tema del Concorso.
Gli otto Istituti che accedono alla Challenge finale sono:
- il Liceo Scientifico Piero Martinetti di Caluso (TO) con il progetto “Mai più senza risotto: identificazione di cultivar di riso resistenti a stress idrico, salino e da metalli pesanti” che propone di studiare dal punto di vista chimico e genetico diverse varietà di riso per individuare quelle più capaci di resistere a condizioni difficili come siccità e alta salinità;
- l’Istituto Tecnico Tecnologico Luigi dell’Erba di Castellana Grotte (BA) con il progetto “Mia – Myco Investigation Agency” che intende esplorare la capacità dei funghi di migliorare la fertilità del suolo, isolando e caratterizzando il profilo molecolare dei funghi per arrivare a costruire una micoteca disponibile per il territorio;
- il Liceo Scientifico Antonio Vallone di Galatina (LE) con il progetto “Pomo Active Pack: il packaging attivo a base di scarti di pomodoro” che propone di valorizzare gli scarti della lavorazione del pomodoro per produrre un rivestimento, arricchito di antiossidanti e cellule di lievito, per migliorare le caratteristiche nutrizionali dei prodotti che avvolge;
- il Liceo Scientifico Leonardo Da Vinci di Jesi (AN) con il progetto “Fungus for Future” che intende costruire un biosensore basato sui funghi e capace di monitorare la presenza di inquinanti nell’ambiente;
- l’Istituto Tecnico Tecnologico Da Vinci-De Giorgio di Lanciano (CH) con il progetto “Forever Young” che vuole sperimentare la produzione di kefir d’acqua utilizzando diverse matrici vegetali legate al territorio e studiarne la composizione e la complessità dal punto di vista molecolare;
- il Liceo Scientifico Nino Cortese di Maddaloni (CE) con il progetto “Le risorse invisibili del mare” che si propone di sviluppare un biofertilizzante naturale basato su microrganismi isolati a partire dagli ambienti marini e capaci di promuovere la crescita delle piante;
- il Liceo Scientifico Majorana-Corner di Mirano (VE) con il progetto “DNA, piante e innovazione: la sfida per un’acqua pulita” che intende sviluppare un innovativo sistema di depurazione delle acque utilizzando la pianta Lemna minor;
- l’Istituto Tecnico Agrario Carlo Gallini di Voghera (PV) con il progetto “Foglie in Fermento – Dalla Natura all'Energia” che, utilizzando un prodotto di scarto come le foglie secche, desidera produrre bioetanolo, un biocarburante, attraverso processi fermentativi.
Vi aspettiamo sui canali social della Fondazione Diasorin per seguire la Mad for Science Challenge, entrare nel dettaglio dei progetti finalisti e scoprire i vincitori di questa 9° edizione del Concorso!