PROGETTI

Mad for Science: 3 consigli per vincere

Ci troviamo nel bel mezzo della fase di progettazione delle proposte che le 50 scuole semifinaliste in tutta Italia stanno mettendo a punto per l’ottava edizione del Concorso nazionale Mad for Science.

Sono tanti gli aspetti che i team semifinalisti dovranno considerare per sviluppare al meglio la propria proposta: bisognerà esplicitare il legame con il tema del Concorso, che quest’anno vede sotto i riflettori le Biotecnologie rosse, gialle e bianche per la salvaguardia della salute delle persone e dell’ambiente, ma anche chiarire la metodologia da impiegare e quale sarà l’Ente (o gli Enti) che le scuole vorranno coinvolgere nella progettazione della proposta. Tra gli aspetti cruciali ci sono senz’altro sia il dettaglio delle 5 esperienze didattiche realizzabili nel contesto di un laboratorio scolastico, ma anche lo sviluppo del progetto per il nuovo biolaboratorio. Una parte importantissima e altrettanto complessa riguarda la messa a punto del piano finanziario con l’individuazione di strumenti, attrezzature e reagenti necessari per dare vita al proprio laboratorio e realizzare il progetto.

Insomma, sono davvero tanti gli elementi da considerare e da valorizzare per arrivare a una proposta originale, fattibile e in linea con le richieste del bando! E proprio per dare una mano agli insegnanti che in questi mesi sono alle prese con l’edizione 2024 abbiamo pensato di pubblicare alcune testimonianze dei docenti che hanno vinto il Concorso Mad for Science nelle scorse edizioni. Quali sono gli aspetti su cui concentrarsi per mettere a punto una proposta vincente? Quali gli ingredienti da dosare per arrivare alla sfida finale? 

A partire da oggi sui nostri canali Facebook ed Instagram trovi le loro testimonianze.In bocca al lupo a tutti i 50 team semifinalisti!



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