SOCIETÀ

Torna BergamoScienza con un’edizione tutta digitale

Nonostante l’emergenza sanitaria in corso, per il diciassettesimo anno consecutivo il mese di ottobre si apre con uno dei festival scientifici italiani più attesi: BergamoScienza. Organizzato dall’Associazione BergamoScienza, per la prima volta si presenta al pubblico con un’edizione speciale tutta digitale: da sabato 3 a domenica 18 ottobre 2020.

Anche quest’anno BergamoScienza offre un programma ricchissimo di eventi e iniziative che approfondiscono la scienza e la tecnologia in tanti ambiti disciplinari: dalla biologia alla fisica, dalla medicina all’astronomia, dalle nanotecnologie allo spazio. L’obiettivo principale del festival, che finora ha coinvolto ben 26 premi Nobel, è quello di rendere la scienza accessibile a tutti, soprattutto ai giovani e alle scuole, di accendere la curiosità sul mondo che ci circonda e di ampliare i nostri interessi. BergamoScienza si apre con un evento inaugurale che vede la partecipazione di ben 5 premi Nobel che dialogheranno tra loro sulla propria visione di futuro dal Teatro Sociale di Bergamo. Si tratta di quattro scienziati vincitori del Premio Nobel per la Medicina - Elizabeth Blackburn e Jack Szostak (2009), Craig Mello (2006) e Barry Marshall (2005) e uno vincitore del premio Nobel per la Chimica, Martin Chalfie (2008) – che parleranno di come rimettere al centro del nostro futuro la scienza, intesa non solo come acquisizione di nuova conoscenza ma anche e (forse soprattutto) come attitudine al pensiero critico, come modo di apprendere e operare scelte consapevoli. Non mancheranno collegamenti con Luca Parmitano che parlerà dei batteri nello spazio o con Piero Angela che racconterà insieme a Massimo Polidoro, scrittore e divulgatore scientifico, come sfatare credenze irrazionali e come riconoscere la pseudoscienza dalla scienza vera e propria.

Quindici giorni di conferenze e laboratori online per alimentare la passione per la scienza. Qui tutto il programma

 

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