Mai come in quest’ultimo periodo si è resa evidente l’importanza di comprendere come funziona la scienza, quali risposte può fornirci e l’immenso lavoro di analisi, studio e ricerca che c’è alla base di ogni impresa scientifica, sia essa il sequenziamento di un genoma, l’invenzione di un materiale o lo sviluppo di un nuovo vaccino. Ma quanto i giovani sono interessati alla scienza e conoscono il suo modo di procedere? Quanto riescono a viverla in prima persona nei laboratori scolastici insieme ai propri insegnanti? E come coltivarne la passione perché possano diventare cittadini consapevoli e capaci di interpretare, sulla base dei dati, la realtà che li circonda? In poche parole, dove e come si costruisce una solida cittadinanza scientifica?
Per discutere di questi temi ed approfondire il progetto Mad for Science, che ha l’obiettivo di avvicinare i giovani alla scienza, la Fondazione Diasorin ha realizzato lo scorso 11 giugno la tavola rotonda “Scienza: una passione tra i banchi di scuola”. Hanno partecipato Anna Brancaccio, Dirigente del Ministero dell’Istruzione, Direzione generale per gli ordinamenti scolastici, la valutazione e l’internazionalizzazione del sistema nazionale di istruzione; Giorgio De Rita, Segretario Generale del CENSIS, Francesca Pasinelli, Presidente della Fondazione Diasorin e Carlo Rosa, CEO del Gruppo Diasorin. Ha moderato l'evento la giornalista Paola Guarnieri.
Se non sei riuscito a seguire la tavola rotonda, dedicata a tutti gli insegnanti di scienze, ai dirigenti scolastici, ai referenti per l’orientamento e il PCTO e se vuoi conoscere più in dettaglio il progetto Mad for Science segui la registrazione dell'evento sul canale YouTube della Fondazione Diasorin!
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