È il Liceo Valsalice di Torino a vincere la sfida tra gli otto licei scientifici in gara nella Mad for Science Challenge 2021. La quinta edizione del Concorso nazionale che premia la passione per la scienza, il talento e il lavoro di squadra è stata dedicata al tema “Rigenerare il futuro”.
Il Liceo Valsalice ha vinto 75mila euro per implementare il proprio biolaboratorio scolastico grazie al progetto "La passione per la scienza fila veloce", che analizza i vantaggi della bioconversione, rispetto alla produzione di compost, di allevamenti di mosche soldato a partire dagli scarti della mensa scolastica. Un progetto che contiene analisi comparative di tecniche consolidate e di tecniche più innovative, caratteristica questa importante nei programmi di ricerca e che sa rafforzare le collaborazioni con il territorio, come ha sottolineato la Giuria presieduta da Francesca Pasinelli, Presidente di Fondazione Diasorin e Direttore Generale della Fondazione Telethon e composta da Marco Cattaneo, Direttore responsabile di Le Scienze; Ruggero Pardi, Professore di Patologia e Direttore della Divisione di Immunologia, Trapianti e Malattie infettive dell’Istituto scientifico San Raffaele di Milano; Giuseppe Remuzzi, Direttore dell’Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri e Ferruccio Resta, Rettore del Politecnico di Milano e Presidente della Conferenza dei Rettori delle Università italiane.
Al secondo posto si è classificato il Liceo Marconi di Pesaro il progetto "Mnemiopsisis leidyi: da specie marina aliena a risorsa", un percorso interdisciplinare che partendo dai campionamenti in mare dello ctenoforo Mnemiopsis leidy, specie aliena che altera gli ecosistemi marini dell’Adriatico, prevede la sintesi di collagene animale per creare polimeri biodegradabili. Al Liceo Marconi viene riconosciuto un premio di 37,5 mila euro.
Il Liceo Fermi di Bologna, con il progetto con il progetto "AgriLab: biotecnologie molecolari e tradizionali per l’ecologia urbana”, che prevede la creazione di un biolaboratorio metropolitano, con spazi all’esterno e all’interno della scuola, dove sviluppare soluzioni per tutelare l’ambiente, come ad esempio la piantumazione di un bambuseto per sequestrare l’anidride carbonica atmosferica si aggiudica il Premio Ambiente. Il Liceo Fermi vince 15 mila euro, per aver saputo sviluppare concrete proposte laboratoriali con maggior impatto a breve termine per la salvaguardia degli ecosistemi urbani.
Il Liceo Marconi di San Gavino Monreale (SU), il Liceo Galilei di Trieste, il Liceo Facchetti di Treviglio, il Liceo Majorana di Sessa Aurunca (CE) e il Liceo Volta di Foggia sono stati, infine, premiati con un importo pari a 10.000 euro ciascuno, come riconoscimento dell’importante lavoro di qualità svolto.
Il Liceo Valsalice di Torino si aggiunge all’Albo d’oro del Concorso le cui precedenti 4 edizioni sono state vinte rispettivamente dal Liceo Scientifico Buonarroti di Pisa (2020), dall’Istituto Ariosto Spallanzani di Reggio Emilia (2019), dall’Istituto Statale Monti di Asti (2018) e dall’IIS Pellati (indirizzo liceo scientifico Galilei) di Nizza Monferrato (AT) (2017).