Inizia oggi la parte pratica del Corso di formazione sulle Biotecnologie, a cui partecipano gli insegnanti vincitori dell’ottava edizione di Mad for Science e che si avvale della collaborazione del CusMiBio, Centro Università degli Studi di Milano per la diffusione delle Bioscienze. Il progetto Mad for Science, sviluppato da Diasorin e ora promosso dalla sua Fondazione, consente ogni anno a tantissimi studenti e insegnanti di avvicinarsi e appassionarsi alla scienza tramite un concorso nazionale che mette in palio ogni anno 200.000 euro per rinnovare il proprio laboratorio di scienze.
I docenti coinvolti in questa iniziativa provengono dal Liceo scientifico Terragni di Olgiate Comasco (vincitore del primo premio dell’edizione Mad for Science 2024), dal Liceo scientifico Da Vinci di Maglie (secondo classificato) e dal Liceo scientifico Newton di Chivasso (terzo classificato). Gli insegnanti hanno già approfondito dal punto di vista teorico diversi aspetti dell’ampio mondo delle biotecnologie: hanno, infatti, partecipato a due webinar online in cui sono state illustrate sia le principali tecniche alla base del DNA ricombinante (dalle più semplici alle più complesse, editing genomico compreso), sia alcune applicazioni delle biotecnologie in particolare nei campi dell’agricoltura e della salute.
Durante la formazione pratica presso i laboratori didattici dell’Università degli Studi di Milano, i docenti vincitori, insieme a 3 colleghi del proprio dipartimento di scienze, avranno modo di sperimentare in prima persona alcune tecniche di biologia molecolare e di microbiologia, che sono utilizzate per sviluppare e produrre organismi geneticamente modificati. In questa full immersion di due giorni non mancheranno momenti di confronto e anche la possibilità di cimentarsi con attività di bioinformatica, facilmente riproducibili in classe con i propri studenti.
Il corso teorico-pratico sulle biotecnologie rientra nelle iniziative di formazione del progetto Mad for Science for Teachers, giunto quest’anno alla sua quarta edizione. L’obiettivo dell’intero percorso è quello di sostenere la didattica delle scienze e la formazione degli insegnanti, affiancando e sostenendo le scuole vincitrici del concorso perché possano realizzare al meglio i progetti che li hanno portati alla vittoria.