Il suolo costituisce lo strato più esterno della crosta terrestre ed influenza quanto accade sulla superficie della Terra. Molto spesso, però, esso viene dato per scontato e ne viene minimizzato il valore a mera superficie su cui camminare o substrato per la coltivazione. Il suolo, in realtà, è una vera e propria risorsa da preservare per favorire la sopravvivenza sulla Terra.
Il terreno, infatti, svolge molteplici funzioni di fondamentale importanza per l’umanità e gli esseri viventi: dalla produzione del 95% degli alimenti (fonte: FAO), al deposito di materie prime quali rocce, sabbia, ghiaia e minerali; dal mantenimento dell’assetto territoriale, preservando i pendii e una appropriata circolazione idrica sotterranea e superficiale, alla mitigazione dei cambiamenti climatici. Il suolo, inoltre, rappresenta l’habitat di animali, piante e altri organismi, contribuendo così alla conservazione della biodiversità della Terra. Non è difficile comprendere che si tratti di una risorsa da difendere il più possibile, soprattutto se si considera che è anche limitata perché i meccanismi alla base della sua formazione, sebbene avvengano di continuo, sono molto lenti. Il processo di costituzione del suolo dipende da vari fattori che ne rendono complicata la definizione della durata, ma alcuni pedologi concordano che una rigenerazione di pochi centimetri impiega almeno 1000 anni (fonte: FAO). Un dato che viene ulteriormente peggiorato alla luce del fatto che il terreno è vulnerabile e il suo tempo di deterioramento è molto veloce. La principale causa della sua distruzione è l’uomo, che ne causa l’erosione, lo sfruttamento eccessivo e lo ricopre di edifici, asfalto e infrastrutture, impedendo al suolo di svolgere le sue importanti funzioni. In Italia, ad esempio, quasi il 50% del territorio è in uno stato di cattiva salute e una delle principali cause è proprio l’erosione (dati dell’Osservatorio Europeo per il Suolo).
Per questi motivi, il 5 dicembre si celebra in tutto il mondo la Giornata Internazionale del Suolo (World Soil Day): istituita dalla FAO a partire dal 2014, ha lo scopo di sensibilizzare la popolazione mondiale sull’importanza che il suolo riveste nella nostra vita e incoraggiare azioni per una sua gestione sempre più sostenibile. A tal proposito il tema scelto per questa edizione è “Prendersi cura del suolo: misurare, monitorare, gestire” per rimarcare quanto i dati e le informazioni siano fondamentali per comprendere le caratteristiche del suolo e supportarne una amministrazione sostenibile per la sicurezza alimentare.
Se volete partecipare anche voi alla Giornata Internazionale del suolo e provare a misurare e studiare il terreno, potete trovare alcuni protocolli sperimentali dedicati nella sezione “Scienze naturali” delle nostre risorse!